Mia suocera è partita per il Canada. Dopo questi anni di chiusure pandemiche ha approfittato di un buco tra i lockdown ed è tornata a trovare figlia e nipoti.
Fino al suo ritorno, sono la custode dell’orto e veglio che tutte le piantine abbiano il necessario, con mio grande diletto.
Il potere terapeutico della terra è qualcosa che troppo spesso viene sottovalutato eppure è enorme. Credo sia antidepressivo, calmante e riappacificante.
L’unica pecca è che quest’anno l’acqua scarseggia veramente. Pensate che addirittura mia suocera ha imparato a darne poca ogni giorno, piuttosto che tanta ogni paio. Speriamo bene, i piccoli meloni ne hanno bisogno per crescere e non vediamo l’ora di assaggiarli!
Purtroppo non ha pacciamato: è una vecchio stampo e non sono ancora riuscita a convertirla alla permacultura. Ma ci lavorerò. Magari quando rientra e trova tutto perfettamente a posto si convincerà a darmi retta 🙃



Sulla permacultura ho letto molto ma……
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ho una coppia di amici che la pratica con successo. Anch’io dovrei informarmi bene, prima di attivarmi. Comunque so per certo che loro, ad esempio, non estirpano le piante spontanee. E spesso così facendo salvano le colture dai parassiti.
"Mi piace""Mi piace"
accidenti, come è avanti il tuo orto! che invidia…
ma il mio, si sa, è di mezza montagna, e indietro di un mese buono rispetto a quello della nonna, se non di più.
i miei meloni stanno facendo i primi fiorellini, figurati.
qui non è tanto l’acqua che manca, perché il monte continua a farne filtrare nel pozzo che serve ad irrigare, ma il caldo: difficilmente ci si schioda dai 22-24 gradi…
"Mi piace"Piace a 1 persona
St’anno con questo caldo mi sento già a luglio inoltrato. Poi guardo i fagiolini, ancora piantine e mi dico “calma, c’è tempo”.
"Mi piace""Mi piace"