Sotto la rabbia si cela il dolore. Un dolore grande come un buco nero che inghiotte ogni cosa. Eppure è l’unica via. Dobbiamo entrarci per uscire dall’altra parte trasformati. È umano aver paura di perdere il controllo ma una parte di noi sa perfettamente che non esiste altro modo per essere liberi.
Non è bello fare i conti con i propri fallimenti. La maggior parte della gente preferisce raccontarsi favole a cui finisce per credere, pur di non guardare in faccia la realtà. Non è facile affrontare i propri demoni, mettere le proprie sconfitte, riconoscere che abbiamo subito dei crolli ma che le macerie su cui abbiamo ricostruito sono destinate inevitabilmente a crollare. Non rimarrà in piedi nulla del nostro castello di illusioni, ma soltanto dalla sua caduta potremo ricominciare a creare qualcosa di veramente solido, perché basato sulla consapevolezza.
Qualcuno disse che il giorno in cui incontrerai te stesso ti scontrerai con il tuo incubo peggiore. Lo credo fermamente.
